Innerspace, i nano-paesaggi di Michael Oliveri
La fotografia di micromondi invisibili ad occhio nudo mi ha sempre affascinata e piacevolmente sorpresa, Innerspace di Michael Oliveri ha attirato la mia attenzione nutrendo fantasie di mondi possibili e paralleli.
In collaborazione con lo scienziato di nano tecnologie Dr. Zhengwei Pan e il suo gruppo di ricerca dell’Università della Georgia, Oliveri ha cominciato ad osservare i loro campioni di laboratorio, utilizzato la tecnologia fotografica e un microscopio elettronico a scansione, Scanning Electron Microscope (SEM).
Esplorando i campioni su una scala nanometrica, questo artista ne ha rivelato paesaggi quasi fantascientifici, originati da strutture composite di ossido di zinco o dalla combinazione di ossido di zinco con ossigeno a 600 gradi celsius.
Vi consiglio un viaggio in queste valli di zinco, nelle fitte foreste dell’ossidazione, in fondo al mare sprigionato dall’incontro tra il gallio e l’ossido di silicio, un viaggio in luoghi ideali per stimolare l’immaginazione più fervida e un tantino fantascientifica.
Via | Totonko.com